Marzo è arrivato, l’inverno sta per volger al termine e le piante iniziano a buttare le prime gemme. Vi svegliate ogni mattinino con il canto degli uccellini e le temperature si fanno più miti. Le persone stanno fuori più volentieri e organizzano gite all’aria aperta. Un periodo perfetto per tutti, tranne per quelli come voi che soffrono di allergia ai pollini, l’odiatissima allergia stagionale che vi costringe a una vita da reclusi e alle vie respiratorie intasate.
Perché ciò accade? Perché i pollini si depositano nelle vostre mucose e nel caso di soggetti allergici, le infiammano. Tutto ciò può portare a sintomi più o meno debilitanti come: congiuntivite, tosse e asma bronchiale.
A questo tipo di problema non esiste una cura definitiva se non l’assunzione quotidiana di antistaminici; noi oggi però ci focalizzeremo sulle accortezze che possono essere attuati per attenuarne gli effetti.