EMORROIDI: COME RICONOSCERLE E RIMEDI NATURALI
EMORROIDI: COME RICONOSCERLE E RIMEDI NATURALI
EMORROIDI: COME RICONOSCERLE E RIMEDI NATURALI
Come funziona la circolazione sanguigna
La circolazione è quel sistema che distribuisce sangue ossigenato all’organismo attraverso una rete di vasi lunga dei chilometri. Le arterie partono dal cuore e trasportano il sangue ramificandosi in vasi sempre più piccoli, fino ad arrivare ai capillari che nutrono la pelle e le zone periferiche del corpo.
Il sangue torna indietro attraverso le vene, prima molto sottili e
poi sempre più ampie, fino ad arrivare al cuore dove portano
le tossine che vengono eliminate attraverso i polmoni.
È un ciclo continuo che, se per qualche motivo non funziona bene o viene rallentato, può portare diversi problemi circolatori tra cui anche un disturbo doloroso e imbarazzante come le emorroidi, che dipendono dal microcircolo.
È un ciclo continuo che, se per qualche motivo non funziona bene o viene rallentato, può portare diversi problemi circolatori tra cui anche un disturbo doloroso e imbarazzante come le emorroidi, che dipendono dal microcircolo.
Cosa sono le emorroidi e quali sono i sintomi
Le emorroidi sono dei cuscinetti molto vascolarizzati che si trovano alla fine del retto, e che regolano il passaggio delle feci attraverso l’ano. Una circolazione è compromessa e rallentata può provocare un’insufficienza venosa, cioè la dilatazione delle vene negli arti inferiori, con conseguenze anche per il plesso emorroidario. Se il microcircolo non funziona a dovere, i cuscinetti si rigonfiano e possono arrivare a uscire dalla loro sede (il cosiddetto prolasso esterno).
Esistono quattro tipi di emorroidi a seconda della gravità della patologia:
Questa patologia colpisce soprattutto i paesi occidentali di cui si stima ne soffra (o soffrirà) almeno la metà della popolazione sopra i quarant’anni, e circa tre milioni di italiani. Non ci sono differenze tra uomini e donne, anche se le ultime sono più a rischio durante la gravidanza e il parto.
Le cause principali sono:
Esistono quattro tipi di emorroidi a seconda della gravità della patologia:
- Il primo grado, con una dilatazione senza che l’emorroide fuoriesca dal canale anale;
- Il secondo grado, in cui l’emorroide fuoriesce solo con la defecazione e poi rientra spontaneamente;
- Il terzo grado, in cui l’emorroide ha un prolasso esterno ma rientra manualmente;
- Il quarto grado, in cui l’emorroide prolassa e non rientra.
Questa patologia colpisce soprattutto i paesi occidentali di cui si stima ne soffra (o soffrirà) almeno la metà della popolazione sopra i quarant’anni, e circa tre milioni di italiani. Non ci sono differenze tra uomini e donne, anche se le ultime sono più a rischio durante la gravidanza e il parto.
Le cause principali sono:
- Uno stile di vita sedentario, o un lavoro in cui si deve stare molto fermi (sia seduti che in piedi);
- Stitichezza;
- Familiarità e problemi ormonali.
Come prevenire e curare le emorroidi
Durante una crisi emorroidaria, il primo intervento da fare è quello di lenire il dolore e sfiammare l’area.
Per questo, se ti trovi in questa condizione, il medico o il farmacista possono consigliarti una terapia locale: pomate, unguenti, schiume a base di anestetici o cortisonici. Nei casi più gravi, con recidive dolorose e invalidanti, può essere necessario un piccolo intervento chirurgico, sempre valutato da uno specialista.
Ma anche lo stile di vita e l’alimentazione possono aiutarti a prevenire questo disturbo, soprattutto per favorire l’evacuazione e superare la stitichezza:
Per questo, se ti trovi in questa condizione, il medico o il farmacista possono consigliarti una terapia locale: pomate, unguenti, schiume a base di anestetici o cortisonici. Nei casi più gravi, con recidive dolorose e invalidanti, può essere necessario un piccolo intervento chirurgico, sempre valutato da uno specialista.
Ma anche lo stile di vita e l’alimentazione possono aiutarti a prevenire questo disturbo, soprattutto per favorire l’evacuazione e superare la stitichezza:
- Bevi molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno;
- Metti nel piato verdure cotte o crude sia a pranzo che a cena spontaneamente;
- Consuma frutta, soprattutto kiwi, fichi e prugne;
- Preferisci cereali integrali;
- Includi nella tua dieta alcune porzioni di legumi;
- Limita il caffè, l’alcool e il tè;
- Fai spesso esercizio fisico, e prediligi sport, come lo yoga, che migliorano la circolazione e il ritorno sanguigno dalle zone periferiche al centro;
- Assumi integratori e rimedi naturali che aiutano il microcircolo, come il nostro Rescue Veno.
Se hai sintomi associati alla cattiva circolazione e alle emorroidi, rivolgiti sempre a un medico o a un farmacista per farti consigliare i trattamenti farmacologici più adatti. I nostri consigli sono di carattere generale e non esaustivo, e sono volti soprattutto a insegnarti come prevenire queste patologie grazie a uno stile di vita sano. . .
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