Le vacanze estive sono per tutti, o per la maggior parte, uno dei periodi più attesi dell’anno in cui si ha finalmente la possibilità di staccare la spina dalla routine quotidiana con tutti i ritmi frenetici, gli impegni e le responsabilità che la accompagnano. È il periodo dell’anno in cui, solitamente, le parole d’ordine per eccellenza sono: relax, sole e tranquillità, allontanando il più possibile le preoccupazioni di ogni giorno e prendendosi del tempo di qualità per il proprio benessere personale, sia fisico che mentale.
Oltre all’attenzione nella scelta della meta, è fondamentale preparare adeguatamente l’intestino ad eventuali fattori che potrebbero comprometterlo, specialmente quando ci si allontana dalle abitudini quotidiane.
Senza accorgercene, durante le vacanze estive, sottoponiamo il nostro intestino a repentini cambi di routine e abitudini alimentari che compromettono l’equilibrio della flora intestinale. Durante l’anno, infatti, abituiamo il nostro corpo a ritmi ben precisi e scanditi, quindi, un cambiamento tutto d’un tratto potrebbe farsi sentire, non permettendo alla flora batterica di regolarsi adeguatamente.
Così, un’indimenticabile vacanza può trasformarsi in un vero e proprio problema da affrontare: il disturbo intestinale.
In questo articolo scopriremo nel dettaglio quali sono i problemi a cui l’intestino può essere più sottoposto e come poter agire sia in ottica di prevenzione del problema sia successivamente gestendo il disturbo durante la vacanza.
Ovviamente, lo diamo quasi per scontato, un posto indiscusso all’interno della tua pochette da viaggio deve essere riservato ai fermenti lattici per stomaco e intestino, così potrai avere sempre a disposizione la soluzione ideale.
Cosa sono i disturbi intestinali?
I disturbi intestinali sono una tipologia di disturbi che influenzano la normale funzione dell’intestino e possono includere sintomi come costipazione, gonfiore, crampi addominali o nausea. Questi problemi possono avere diverse cause, tra cui infezioni, intolleranze alimentari, cambiamenti nell’alimentazione o stress.
Quali sono i fattori che possono compromettere il benessere intestinale?
Durante le vacanze estive, diverse variabili possono contribuire ad un aumento dei disturbi intestinali:
Cambiamenti nella dieta: in vacanza è solito provare cibi nuovi o diversi, includendo durante le giornate più cibi ricchi di grassi, zuccheri o spezie causando disturbi digestivi.
Jet lag e cambiamenti nel ritmo circadiano: il fuso orario può disturbare il ritmo naturale del corpo, influenzando anche l’apparato digerente.
Stress e cambiamenti nelle abitudini: nonostante il viaggio possa essere considerato un momento da poter vivere in totale tranquillità, in realtà i preparativi, anche inconsciamente, possono causare stress o ansie che vengono somatizzate dall’intestino.
Disidratazione: con il caldo aumenta il rischio di disidratazione, contribuendo in tal modo alla costipazione, uno dei più comuni disturbi digestivi.
Quali sono i disturbi intestinali più comuni in viaggio?
Le problematiche a cui l’intestino può essere sottoposto sono diverse. Tra le più comuni a cui è necessario prestare particolare attenzione, anche al fine di prevenire la loro insorgenza, sono:
Gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è quella particolare sensazione di tensione nella zona addominale, solitamente creato da un accumulo di aria nell’intestino. Può manifestarsi in seguito ad un abuso di alimenti fermentanti, come ad esempio legumi, latticini, bibite gassate o alcool.
Stitichezza
La stitichezza è causata, soprattutto, da un’alimentazione disordinata e sregolata tipica dei viaggi. Infatti, durante le vacanze, è possibile rendersi conto di una minor assunzione di frutta e verdura nella nostra dieta quotidiana con una maggior propensione al consumo di carboidrati e grassi.
In questo caso, bisogna cercare di ricondurre una dieta equilibrata e sana, assumendo le giuste quantità di acqua al fine di reintegrare i liquidi persi, inoltre un particolare aiuto in questo caso viene offerto dall’uso di alimenti ricchi di fibre.
Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è un ulteriore disturbo che potrebbe manifestarsi in viaggio, con sensazione di bruciore e senso di rigurgito.
Per cercare di alleviare i sintomi del reflusso è necessario evitare l’assunzione di cibi acidi, come caffè, bibite gassate o cioccolato.
Dolori addominali
I dolori addominali sono spesso causati da un’alimentazione non corretta e problemi collegati allo stress o all’ansia, sia dovuti alla preparazione per il viaggio sia alla routine nuova a cui si va in contro una volta raggiunta la meta tanto attesa, con cambiamenti legati ai tempi e modi della digestione.
Intestino: il ruolo dei fermenti lattici
L’intestino è caratterizzato da un equilibrio, molto importante per la sua corretta funzionalità e benessere, che riguarda la flora intestinale. Infatti, la flora intestinale è costituita sia da batteri “buoni” sia da batteri che possono, invece, rilevarsi nocivi. L’equilibrio tra le due parti è garantito in condizioni normali ma, allo stesso tempo, ci sono delle situazioni che possono comprometterlo, con aumento della proliferazione di batteri patogeni.
I fermenti lattici, o probiotici, sono microrganismi vivi che apportano benefici all’intestino. Scopriamo insieme quali sono le loro funzioni principali:
Equilibrio della flora intestinale: mantengono un equilibrio tra batteri benefici e patogeni.
Miglioramento della digestione: favoriscono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, aiutando a scomporre alimenti complessi.
Rafforzamento del sistema immunitario: una flora intestinale sana supporta il sistema immunitario.
Protezione contro le infezioni: competono con i batteri patogeni lancio maggior spazio ai nutrienti.
Consiglio da seguire per il benessere dell’intestino
L’assunzione pre e durante il viaggio può contribuire notevolmente alla tua salute intestinale e al benessere generale. Non sottovalutandoli, sarà possibile godere con una completa tranquillità il tanto atteso periodo di vacanza e relax.
